Programma GOL – Garanzia Occupabilità Lavoratori
Gol non è un programma cui iscriversi, ma una nuova offerta di servizi per il lavoro. Per partecipare occorre rivolgersi ai servizi per il lavoro regionali.
Per accedere al programma GOL bisogna rivolgersi ai Centri per l’Impiego (CPI), presenti nel territorio di competenza, in modo da poter iscriversi al percorso formativo più congeniale presso quella determinata scuola accreditata. In alternativa si possono chiedere tutte le informazioni alle Agenzie Formative Accreditate che seguiranno i beneficiari per l’iscrizione ai CPI e, successivamente, al percorso formativo scelto.
Il programma GOL – Garanzia Occupabilità Lavoratori – è un’azione di riforma introdotta dal Piano nazionale di ripresa e resilienza dell’Italia (PNRR, Missione 5, Componente 1), per riqualificare i servizi di politica attiva del lavoro, rilanciare l’occupazione in Italia e combattere la disoccupazione.
Gol dispone di ingenti risorse finanziarie pari a più di 4,4 miliardi di euro. Elemento costitutivo della riforma Gol, da cui dipendono i finanziamenti Ue, è la definizione di milestone e target.
Le milestone definiscono generalmente fasi rilevanti di natura amministrativa e procedurale. I target, invece, rappresentano risultati attesi dagli interventi, quantificati con indicatori misurabili.
Approfondisci Milestone e Target.
Gol è attuato dalle Regioni e Province autonome sulla base dei Piani regionali (Par) a suo tempo approvati da Anpal (l’ex Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro). La sua attuazione è connessa al Piano di potenziamento dei centri per l’impiego e al Piano nazionale nuove competenze.
A seguito della riorganizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 2024, il Ministero ha acquisito le precedenti competenze di Anpal, relative a: coordinamento e monitoraggio del programma, vigilanza sull’attuazione degli interventi delle Regioni, presidenza del Comitato direttivo di Gol. Quest’ultimo costituisce la cabina di regia del programma, che riunisce il livello centrale e quello regionale.
Il programma Gol si basa sulla personalizzazione dei servizi. Le persone sono indirizzate al percorso più adeguato grazie all’orientamento di base mirato e alla valutazione dell’occupabilità attuata tramite l’assessment quali-quantitativo (patto di servizio Gol). La sua attuazione è connessa al Piano di potenziamento dei centri per l’impiego e al Piano nazionale nuove competenze.
La profilazione qualitativa è l’attività con cui operatrici e operatori del centro per l’impiego rilevano le caratteristiche della persona in cerca di occupazione, le confrontano con le peculiarità del mercato del lavoro e individuano il percorso più appropriato a promuovere il suo inserimento nel lavoro.
La profilazione quantitativa è il servizio di MyANPAL che permette ai centri per l’impiego di acquisire le informazioni riguardanti la persona in cerca di lavoro, ad esempio: esperienza di lavoro, mansioni ricoperte, eccetera. Le persone possono visualizzare le informazioni raccolte accedendo alla propria area personale di MyANPAL.
A chi si rivolge? Beneficiari
Il programma Gol – Garanzia di occupabilità dei lavoratori – si rivolge a:
- beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro: le specifiche categorie di lavoratori saranno individuate nell’ambito della prossima riforma degli ammortizzatori sociali; a legislazione vigente, si tratta dei lavoratori per i quali è prevista una riduzione superiore al 50% dell’orario di lavoro, calcolato in un periodo di 12 mesi;
- beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro: disoccupati percettori di Naspi o Dis-Coll;
- beneficiari di sostegno al reddito;
- lavoratori fragili o vulnerabili: giovani Neet (meno di 30 anni), donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori maturi (55 anni e oltre);
- disoccupati senza sostegno al reddito: disoccupati da almeno 6 mesi, altri lavoratori con minori opportunità occupazionali (giovani e donne, anche non in condizioni fragilità), lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi;
- lavoratori con redditi molto bassi (cd. working poor): il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo è inferiore alla soglia dell’incapienza secondo la disciplina fiscale.
Programma GOL: obbligatorio?
La partecipazione è obbligatoria per alcune categorie specifiche di beneficiari, mentre è volontaria per altri lavoratori/beneficiari, se rientrano nei criteri stabiliti.
Dunque, sussiste l’obbligo per alcune categorie di soggetti: sono tenuti, obbligatoriamente, a partecipare i disoccupati percettori di ammortizzatori sociali, NASPI o DIS-COLL, nonché, di Assegno di Inclusione e Supporto Formazione e Lavoro.
Tuttavia, ricordiamolo, anche altri lavoratori occupati con redditi bassi al di sotto di determinate soglie, hanno l’opportunità di partecipare al Programma GOL, pur non essendo obbligati a farlo.
È importante, sapere, che se si rientra tra i soggetti obbligati, la mancata partecipazione comporta la perdita del diritto all’agevolazione connessa.
Ad esempio, senza partecipare al programma, i percettori NASPI o DIS-COLL, Assegno di Inclusione e Supporto Formazione e Lavoro perdono i benefici a loro riconosciuti. Poi, in caso di rifiuto di partecipazione al Programma GOL, dopo 30 giorni si considera la rinuncia “tacita” e la persona non ha diritto ad effettuare una nuova richiesta.
Nel caso dei percettori di NASPI, DIS-COLL, Assegno di Inclusione e Supporto Formazione e Lavoro la rinuncia viene poi segnalata al CPI di competenza e i beneficiari perderanno il diritto al sussidio.
I percorsi GOL
I percorsi di Gol sono in totale cinque, di cui quattro per singole persone e uno per gruppi di lavoratori (aziende in crisi). I percorsi hanno elementi trasversali: analisi di competenze digitali e interventi di conciliazione.
Reinserimento lavorativo: per le persone più vicine al mercato del lavoro, servizi di orientamento e intermediazione per l’accompagnamento al lavoro.
Aggiornamento (upskilling): per lavoratrici e lavoratori più lontani dal mercato, ma comunque con competenze spendibili, interventi formativi prevalentemente di breve durata e dal contenuto professionalizzante.
Riqualificazione (reskilling): per lavoratrici e lavoratori lontani dal mercato e competenze non adeguate ai fabbisogni richiesti, formazione professionalizzante più approfondita, generalmente caratterizzata da un innalzamento dei livelli di qualificazione/Eqf rispetto al livello di istruzione.
Lavoro e inclusione: nei casi di bisogni complessi, cioè in presenza di ostacoli e barriere che vanno oltre la dimensione lavorativa, oltre ai servizi precedenti si prevede l’attivazione della rete dei servizi territoriali (a seconda dei casi, educativi, sociali, socio-sanitari, di conciliazione) come avveniva per il Reddito di cittadinanza, e prima per il Rei.
Ricollocazione collettiva: valutazione delle chances occupazionali sulla base della specifica situazione aziendale di crisi, della professionalità dei lavoratori coinvolti e del contesto territoriale di riferimento per individuare soluzioni idonee all’insieme dei lavoratori stessi.
Obiettivi
Il programma Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori, ridisegna i servizi per il lavoro per migliorare l’inserimento lavorativo delle persone. Servizi pubblici e privati sono più vicini ai cittadini, per offrire percorsi personalizzati di ingresso o reingresso al lavoro.
Di seguito gli obiettivi di Gol:
- Centralità dei livelli essenziali delle prestazioni: Gol garantisce servizi uniformi in tutto il territorio nazionale. Le sue prestazioni costituiscono il livello essenziale, esigibile sulla base delle risorse disponibili.
- Prossimità dei servizi: il programma investe sia nei servizi digitali, sfruttando l’esperienza maturata con la pandemia, che in nuovi sportelli fisici sul territorio.
- Integrazione con le politiche attive regionali: si evitano canali di intervento separati e con le stesse finalità, che rischiano di sovrapporsi e produrre inefficienze.
- Integrazione con le politiche della formazione: Gol supera la separazione tra politiche attive del lavoro e formazione. Entrambe sostengono le persone e i loro specifici fabbisogni.
- Rete territoriale dei servizi: per andare incontro ai diversi bisogni della persona, la riforma prevede un’offerta di servizi integrati, di conciliazione a favore del lavoro femminile, di formazione di base o professionale per chi è meno qualificato, servizi sociali e sanitari, per chi ha disabilità o altre fragilità.
- Cooperazione tra pubblico e privato: la normale operatività prevede la cooperazione tra servizi pubblici e agenzie per il lavoro, soggetti accreditati alla formazione, altri soggetti riconosciuti dalle Regioni, incluso il privato sociale. Il privato va coinvolto anche per le persone con meno chanches occupazionali.
- Personalizzazione degli interventi: le persone cui si rivolge Gol sono molto diverse tra loro, per età, competenze, esigenze di conciliazione, contesto del mercato del lavoro, concrete opportunità occupazionali. Gli interventi offerti devono essere personalizzati sulla base di queste caratteristiche.
- Coinvolgimento delle imprese e del territorio: il programma prevede di coinvolgere gli operatori economici locali affinché i Centri per l’impiego diventino punto di riferimento nell’intermediare domanda e offerta di lavoro, e stipulino patti territoriali per fornire formazione dedicata condizionata all’assunzione.
- Rafforzamento capacità analitiche: Gol punta a sviluppare strumenti di analisi dei sistemi locali del lavoro in grado di prevedere i nuovi fabbisogni di competenze.
- Innovazione, sperimentazione, valutazione: la riforma promuove progetti innovativi e
- sperimentali, come estensione di progetti innovativi su piccola scala, e la valutazione delle politiche per migliorarle.
- Programmazione orientata ai risultati: raggiungere milestone e target è la regola non solo per il finanziamento nazionale da parte della Ue, ma anche per quello di Regioni e Province Autonome.
- Sistema informativo unitario e monitoraggio capillare: con Gol accelera e si completa il Sistema informativo unitario del lavoro, che permette di osservare capillarmente e in tempo reale l’attuazione a livello di singolo Centro per l’impiego.
Per saperne di più Contattaci con il form qui sotto, oppure visita il sito del centro di Formazione Elite Moriello.